È scomparso Alberto Musy

In coma da oltre un anno. Si è spenta una delle eccellenze torinesi

Torino- Dobbiamo, con sentita sofferenza e dispiacere, dare la notizia della scomparsa del Consigliere comunale Alberto Musy. Era in coma da più di un anno, dopo l’attentato subito nel settembre 2012. Scompare una delle più importanti figure torinesi, un’eccellenza della Città.

 

Alberto Musy era un torinese doc, figlio d’arte  (suo padre è stato un noto giuslavorista della città), apparteneva alla borghesia liberale cittadina . Si è laureato all’università americana di Berkeley. Dopo gli studi ha intrapreso la carriera da avvocato, la quale lo ha portato a frequentare molto Milano e gli ambienti dell’alta finanza. Arriva ad essere socio del prestigioso studio “Agnoli Bernardi”. Dopo tre anni, torna a Torino per risollevare lo studio legale di famiglia. Il ritorno a Torino non gli fa dimenticare la passione per la Città di Milano, dove torna per creare l’altra sede del suo studio legale. Diventa anche professore di diritto privato presso l’Università del Piemonte Orientale. Nel 2011, l’elezione a Consigliere comunale nella lista del Terzo Polo. Svolge l’incarico di Consigliere fino al 21 settembre 2012, quando è vittima di un attentato armato che lo condanna al coma. Il suo posto da Consigliere è stato preso da un persona a lui vicina: Dario Troiano ( nostra ndr).

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Articolo pubblicato il 23/10/2013