Tenda 13 Ottobre 2013 - Celebrazione del centenario d’arrivo della ferrovia
Bruno Lanteri Lianò consegna i messaggi al Maire de Tende

Coinvolta l’Associazione treni storici liguri, del Museo nazionale dei trasporti e della Fondazione FS

  In una fresca giornata, allietata dal bel tempo, è stata celebrata un’ importante ricorrenza, come il centenario dell’arrivo a Tenda della ferrovia che dal Piemonte, attraverso la Val Roja raggiungeva Ventimiglia e Nizza, affiancandosi alla preesistente ed Importante via di comunicazione, lungo le antiche strade del sale, che per secoli i Savoia avevano cercato sistematicamente di migliorare,  per garantirsi un miglior accesso al mare e segnatamente a  Nizza che per un certo periodo storico è stato “ il porto”  degli stati  di Savoia.

 La trasformazione in carrozzabile ed il traforo del col di Tenda,  concludevano questa epica impresa,  fino alla costruzione di una strada ferrata in alternativa alla strada carrozzabile che, specie nei periodi invernali,  presentava notevoli problemi di percorribilità.

L’ardito  progetto, risalente addirittura al Cavour venne infine realizzato  ed inaugurato il 30 Ottobre1928,  superando numerose difficoltà tecniche e politiche,  considerato che per le alterne vicende storiche, il percorso doveva attraversare un tratto della Val Roja appartenente alla sovranità Francese, che dal 1947 si estendeva alle località di Briga e Tenda.

Ciò detto, tralasciando la disamina di  questi argomenti,  trattati peraltro da molti  autori e a cui è stato dedicato ampio spazio sul numero precedente della rivista e sui giornali,  l’opera è stata una grande opportunità  per Tenda contribuendo a spezzarne l’isolamento,  e favorendo lo sviluppo delle attività e del commercio, ruolo che potrebbe svolgere anche ai giorni nostri, purché venga rimessa in efficienza e valorizzata dal punto di vista turistico,  sia per l’arditezza della linea, un vero capolavoro ingegneristico,  oltre ad attraversare territori di incomparabile bellezza e  non ancora compromessi dal tumultuoso sviluppo della costa.

Le autorità locali hanno saputo degnamente celebrare la ricorrenza grazie anche ad un’ importante collaborazione che ha coinvolto i sostenitori della ferrovia del Piemonte e gli amici liguri, presenti in gran numero, tra cui citiamo  i membri dell’associazione Biancheri da tempo impegnata su questa tematica.

Rimarcabile anche l’interessamento del consigliere regionale Sergio Scibilia, molto attivo in questo campo, che ha convinto  la regione Liguria a sostenere  economicamente l’iniziativa con il coinvolgimento dell’Associazione treni storici liguri, del Museo nazionale dei trasporti e della Fondazione FS,  chiedo scusa per eventuali dimenticanze…..

Tutto ciò senza naturalmente dimenticare la massiccia presenza di sindaci ed autorità francesi.

Per la speciale occasione,  un treno storico trainato da una maestosa “vaporiera”,  ha ripercorso  carico di passeggeri,   la tratta Ventimiglia Tenda,  per poi proseguire per Limone dove era stata preparata dal sindaco di Limone Francesco Revelli  una festosa accoglienza,  per poi ritornare alle 12.40 in una Tenda stracolma di una folla entusiasta.

Inutile dire l’emozione nel vedere passare il convoglio che in stazione era atteso da gente comune, autorità,  bande musicali, gruppi folcloristici,  tra cui mi corre segnalare, pur trovandomi in conflitto di interessi,  la rappresentanza dell’associazione culturale Armonia in costume francoprovenzale delle Valli di Lanzo, accompagnata dal gruppo musicale dei Babemalà che presentavano con successo, nel corso della giornata,  numerosi  balli tradizionali coinvolgendo il pubblico nelle danze.

L’incontro poi con i bravi sonador della Val Vermenagna,  che accompagnavano il gruppo folk locale “Vieux Tende”,  ha permesso di sperimentare inedite e positive  collaborazioni.

Per quanto riguarda la parte ufficiale,  il sindaco di Tenda ha tenuto un’impeccabile ed esaustiva prolusione,  ripercorrendo i vari momenti storici e le conseguenti vicende che hanno caratterizzato Tenda e la Val Roja fino ai nostri giorni,  ribadendo il concetto che la ferrovia debba essere salvaguardata,  implementandone la funzionalità, sia per non penalizzare  ulteriormente il trasporto locale, sia ai fini di uno sviluppo sostenibile,  che attraverso il turismo potrebbe portare notevoli benefici economici al territorio,  specie se questo patrimonio comune fosse iscritto tra i beni tutelati dall’Unesco.

Per contro sempre per J.P. Vassallo non deve essere assolutamente dimenticata la questione legata ad un nuovo tunnel stradale,  dato anche che per motivi di sicurezza,  l’attuale tunnel non è più rispondente alle norme europee e quindi resta aperto in regime provvisorio con notevoli rischi di chiusura,  come in parte già avvenuto in alcune circostanze.

I successivi  interventi del senatore Josè Ballarello rappresentante del Conseil General des Alpes Maritimes che per anni ha rappresentato onorevolmente nel parlamento francese e nelle istituzioni locali le problematiche afferenti alle zone di confine con l’Italia,  del vicepresidente della regione Paca e delegato ai trasporti Jean Yves Petit,  del Sous prefet de Nice montagne Sylvie Cendre,  hanno ripreso l’argomento ferrovia da varie angolazioni con una nota positiva riguardante un prossimo incontro a Nizza sul tema  il quale potrebbe preludere ad  importanti decisioni,  che in ogni caso saranno sottoposte al vaglio dei  rispettivi ministri dei trasporti in vista del prossimo incontro italo-francese.

Per finire è stato invitato a parlare lo scrivente, in qualità di presidente dell’associazione culturale Armonia di Torino/Venaria Reale nonché membro della Vastera-Uniun de tradisiun brigasche,  associazione che rappresenta una comunità originaria delle Alpi Marittime, a cavallo tra Italia e Francia e su cui dopo il trattato di pace del 1947  hanno competenza 2 stati, 3 provincie e 4 comuni….pare incredibile ma è tutto vero !!  

Nel prendere la parola,  ribadivo il sostegno dell’associazione al mantenimento e sviluppo della linea che tra le sue fermate annoverava La Brigue (sosta recentemente abolita), auspicando che dopo la celebrazione del centenario,  non debbano trascorre altri 100 anni per vedere un qualche risultato concreto….  anche perché,  a quanto pare, il prefetto di Nizza, a norma di legge, potrebbe interrompere le corse per motivi di sicurezza in qualsiasi momento,  causa l’endemica mancanza di manutenzione ed in conseguenza i treni dovrebbero prossimamente rispettare il limite dei 40 Km orari…questa  è l’ipotesi accreditata

Nelle battute finali rivolgevo l’invito a considerare Torino come punto di partenza, come peraltro avveniva in passato, evitando gli scomodi scambi di vettura a Cuneo.

Al termine dell’intervento provvedevo alla consegna al sindaco di Tenda di alcuni messaggi di appoggio e saluto da parte del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, del presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, del sindaco di Torino Piero Fassino e del sindaco di Venaria Reale Giuseppe Catania,  accompagnati da alcuni omaggi che sono stati particolarmente graditi.

A seguire un lauto buffet per tutti con ancora canti e balli collettivi  in cui I Babemalà  e gli amici provenienti dalle Valli di Lanzo,  che ringrazio per la disponibilità,  si esibivano fino all’arrivo/partenza dei treni che stracolmi riportavano i partecipanti ai luoghi di origine,  accompagnati dalle musiche dei gruppi bandistici,  tra cui un incredibile suonatore di trombone che ha decisamente valorizzato la band proveniente da Mentone.

Nota ; In questa circostanza non vi erano italiani e francesi ma solo amici che hanno superato problemi linguistici e di nazionalità, come sempre dovrebbe essere,  se ci sentissimo cittadini  europei,  come avvenuto nella circostanza  !! Spero avremo presto l’onore di ricevere questo “grande” sindaco di una piccola realtà,  che da tempo è impegnato con grande determinazione,  per migliorare le vie di comunicazioni e di riflesso le relazioni franco-italiane

                                                                                           Bruno Lanteri Lianò

 

(Nelle immagini dall'alto a sx: La Vaporiera pronta per la partenza - Consegna dei messaggi al sindaco di Tenda da parte del delegato Bruno Lanteri Lianò - Il gruppo “Vieux Tende”con i sonador - Ballerini e musici - La Superband con Mister Trombone)

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 16/10/2013