L’integrazione parte dalla scuola
Il Sermig

L’interculturalismo, il plurilinguismo, la convivenza e l’identità sono state le parole chiave degli interventi

La convivenza delle diverse etnie nel mondo dell'infanzia. Questo è stato il tema  del  convegno Bambini del mondo nelle scuole italiane:  difficoltà e conquiste - la realtà piemontese, che si è svolto il 16 ottobre al Salone della pace del Sermig  di Torino, organizzato dalla Consulta femminile regionale con i suoi gruppi di studio “identità e culture” e  “famiglia e minori”, in collaborazione con il Comitato associazioni  femminili di Torino (Caft).

L’incontro è stato aperto da Maria Agnese Vercellotti Moffa presidente della Consulta, la quale ha sottolineato che

“in un momento così delicato in cui si torna a parlare dell’emergenza immigrazione è importante capire in quale misura le istituzioni sono in grado di accogliere i ragazzi provenienti da diverse etnie. Le sfide dell’integrazione si vincono cominciando dai bambini e coinvolgendo le loro famiglie”.  

Il dibattito ha offerto una panoramica delle problematiche ancora esistenti e dei risultati positivi finora raggiunti. Luci e ombre in un viaggio nella scuola di oggi abitata da bambini di tutto il mondo.

“Otto milioni sono gli allievi nelle scuole italiane di cui settecentomila stranieri. Di questi studenti il 50 % è nato in Italia”,

ha affermato Rosanna Lavezzaro, dirigente Ufficio immigrati della Questura di Torino.

“La scuola costituisce il punto di partenza, la prima esperienza di convivenza che i ragazzi stranieri compiono. Bisogna riqualificare il ruolo dei professori, i quali, giocano un ruolo importante nella formazione della personalità del bambino”.

L’interculturalismo, il plurilinguismo, la convivenza e l’identità sono state le parole chiave degli interventi di Monica Negro rappresentante Caft - Comitato associazioni femminili torinesi, Kavita Boccaccio counselor scolastico, Roberta Criscione, coordinatrice del Nido del dialogo del Sermig e di Liberi tutti, Silvana Mosca, dirigente tecnico Miur, Concetta Mascali dirigente scolastico Istituto comprensivo Regio Parco di Torino e Agata Fonti, insegnante scuola primaria del medesimo istituto.








 

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Articolo pubblicato il 16/10/2013