Commemorate le morti bianche in Piemonte
Palazzo Lascaris

Un minuto di silenzio nell’Aula di Palazzo Lascaris

Con un minuto di silenzio l’Aula di Palazzo Lascaris il 15 ottobre ha commemorato le vittime piemontesi degli incidenti sul lavoro avvenuti nel 2012, dando pubblica lettura dei loro nomi, della data e del luogo del triste evento. È stata cosi richiamata la 63esima giornata nazionale dei caduti sul lavoro, svoltasi domenica scorsa, che ha inteso onorare la loro memoria e richiamare l’attenzione di tutti i cittadini su questo drammatico fenomeno sociale.

“Attualmente si registra una tendenza moderatamente in diminuzione degli infortuni mortali, ma sono ancora tante, troppe le persone che perdono la vita nello svolgimento del loro lavoro, o la cui incolumità viene messa a rischio”

ha affermato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo aggiungendo:

“E’ per questo che occorre proseguire nel percorso intrapreso dalle istituzioni volto ad assicurare sempre di più la piena osservanza di tutte le garanzie della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori”.

Il presidente ha riconosciuto che la legislazione italiana in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è all’avanguardia rispetto a quella di altri Paesi europei. È necessario però il massimo impegno di tutte le amministrazioni pubbliche, per le rispettive competenze, per dare applicazione alle normative, puntando non soltanto sulla repressione, ma soprattutto sulla prevenzione. Le normative sulla sicurezza rappresentano un valore assoluto per la civiltà del mondo del lavoro, tutelano l’integrità fisica del lavoratore, ma anche la sua dignità, la sua capacità di essere cittadino.

“È dunque fondamentale che da parte degli  imprenditori, dei responsabili, degli addetti vi sia la massima consapevolezza che un posto di lavoro sicuro è un bene collettivo"

ha insistito Cattaneo concludendo:

"Ogni vittima, ogni incidente comporta in costo umano altissimo e costi sociali rilevanti”.

Alla commemorazione hanno partecipato anche il nuovo direttore Inail Piemonte, Alessandra Lanza, e il presidente regionale dell’associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Silvio Olivero.


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Articolo pubblicato il 16/10/2013