Fonte: Edizioni Angolo Manzoni

Secondo incontro “Giallo o Noir, Letterature a Confronto”, seguendo il fil noir della giallista torinese Gianna Baltaro.

Conduce il giornalista  Claudio Ozella presso la Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino.

A cura di Edizioni Angolo Manzoni, e in particolare di Bartolone&Messi, giunti ormai alla XXI avventura di Andrea Martini, il commissario ideato da Gianna Baltaro nella Torino anni Trenta... 

Venerdì 18 ottobre 2013, alle ore 18.30

CRONACA NERA

Con lo scrittore Marzio Bertotti e la storica Donatella Sasso.

Quanta distanza tra Gianna Baltaro, signora del giallo (La piazza, raccolta come il cortile di una casa...”Ore 10. Porta Nuova”), e la Maricela di Marzio Bertotti che, come scrive Wu Ming 5 (alias Riccardo Pedrini), rende l’idea che il mondo è nel tuo cortile di casa?

Scopo del Convegno è indagare: lo stile della Baltaro sarà la cartina di tornasole per leggere le sfumature del giallo che si tingono di nero.

Qualche notizia su Marzio Bertotti (con cui si parlerà di come è cambiata la cronaca nera)

Marzio Bertotti è nato a Torino nel 1960 ed è cresciuto nel quartiere popolare di Barriera di Milano (“principale attore non protagonista” del suo primo romanzo) dove abita tuttora. Impegnato politicamente nei circoli del proletariato giovanile, tra il 1979 e il 1987 ha vissuto all’estero (Londra, Amsterdam, San Francisco...). Nel 1984 è il chitarrista del gruppo H. C. Punk “DECLINO”. Rientrato in Italia nel 1988, si laurea in Storia, viene assunto in una grande azienda, e svolge una serie di inchieste giornalistiche in Africa (Mali, Senegal, Tunisia e Kenya), collaborando con una rivista tecnica. Successivamente, gestisce una scuola di lingue e informatica e tiene corsi di arti marziali cinesi. Oggi lavora come consulente per una agenzia di cooperazione internazionale, seguendo progetti di cooperazione con paesi in via di sviluppo (ha seguito anche un progetto a Gaza, in Palestina).  Nel 2008 è uscito il suo album acustico solista “Il furore della vita insolente”.

Con un suo contributo audiovisivo, nel 2007, è  intervenuto nel film di Paul Rachman: “AMERICAN HARDCORE: La storia del punk americano 1980-1986”.

Scrittore, collaboratore di etichette discografiche indipendenti e case editrici, con la Edizioni Angolo Manzoni ha pubblicato i noir “In un unico buio” (2005), “Dopo il ponte” (2008) e nel 2009 “Maricela. De amor y muerte sono i tatuaggi della sua effimera vita”: quest’ultimo noir affronta il tema purtroppo attuale anche il Italia delle gang giovanili latine sudamericane, come la Mara Salvatrucha. Di “Maricela”, Wu Ming 5 (alias Riccardo Pedrini) ha scritto che «è un ottimo romanzo. Ha occhi e orecchie aperte sul presente, i personaggi sono ben delineati, è costruito bene.

Hai evitato la tentazione del thrilling, non c’è niente da scoprire, se non le ragioni umane e morali dei protagonisti. Eppure ti tiene lì, non si sente il bisogno del filo della detection... C’è una tensione politica palpabile, e questo mi piace. C’è l’attenzione per la gente così com’è, e anche questo mi piace».

Lo stile di Bertotti è molto duro, esplicito, è un autore che enuncia per denunciare.

Trova qui il suo ultimo romanzo e la rassegna stampa: http://www.angolomanzoni.it/libri/leggi/572/maricela-a-grandi-caratteri  

DONATELLA SASSO è una studiosa e scrittrice, ma non è una nostra autrice, tuttavia ha spesso collaborato con noi, come storica (Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini) ed esperta della realtà dell’Est Europa; presentando per esempio il volume dell’autrice romena Valeria Mocanasu “Straniera nella mia Terra” o parlando della condizione femminile negli anni Trenta agli incontri baltariani dell’anno scorso (Oro Rosa).

Quest’anno parlerà di cronaca nera degli anni ‘20 e ‘30 (l’assassinio di Vittoria Nicolotti da parte di Rosa Vercesi, caso raccontato sui giornali prima e nei libri poi, fra tutti quello di Ceronetti; eccetera).