"Torino, una città insicura"
Torino

Lo denuncia Luigi Cortese, Segretario Politico di AT

 

 Ancora Torino al centro della violenza nelle strade: pochi giorni or sono, in piazza Santa Rita, è stato accoltellato a morte un uomo italiano di 42 anni, accoltellato durante una lite con un cittadino rumeno, iniziata per difendere il figlio minorenne.

Quest'ennesimo atto di violenza, finito in modo tragico, segna ancora una volta Torino come città violenta, una violenza sempre scatenata da cittadini stranieri.

"Noi di Alternativa Tricolore - afferma Cortese - per l'ennesima volta, chiediamo al Sindaco Fassino di intervenire su questo tema, nessun cittadino si sente più sicuro di girare liberamente per Torino, si sta instaurando un clima di paura nei cittadini onesti".

Il Segretario insiste con precisa determinazione .

"La politica delle Giunte di Centro-Sinistra, volte all'accoglienza e al coccolare i cittadini stranieri nella nostra Città, ha portato al collasso della sicurezza, ma questo non è proprio considerato dalla Giunta, continuano a parlare di politiche di accoglienza e di ampliamento dei campi nomadi, ma della sicurezza? Quando inizieranno a parlarne? In una Città di circa 1 milione di abitanti, non è concepibile che di notte ci siano solo un paio di decina di volanti che circolano, è inconcepibile che la sicurezza dei cittadini torinesi sia messa in secondo piano".

"Attendiamo - conclude -  risposte serie dal Sindaco Fassino, risposte ed impegni da mantenere, basta con la politica dell'accoglienza, è ora di passare alla politica della sicurezza, predisporre un piano atto alla sicurezza della città in collaborazione con le forze dell'ordine presenti sul territorio".

 

 

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Articolo pubblicato il 11/10/2013