Attraversare sulle strisce pedonali in Torino, centro o periferia, si sta dimostrando sempre più impresa ardua.

Complice l’ormai dimenticato senso civico mancanza imperturbabile, in egual misura, a ciclisti, automobilisti e motociclisti che, per sbadataggine, fretta o amore per l’alta velocità, non prestano rispetto alla precedenza dovuta al pedone.

Fino a poco fa, infatti, al povero pedone bastava prestare un minimo di attenzione o nel peggior dei casi spiccare un guizzo per scampare all’automobilista frettoloso; oggi invece, assistiamo ad un fenomeno strano: si rimane stupiti quando qualcuno si ferma e, anzi, il pericolo aumenta poiché non sempre l’autista sull’altra corsia è dello stesso avviso e quindi il nostro sorriso si può tramutare in un urlo di terrore.

Comunque il nostro Comune sembra aver trovato la soluzione a tale problema: l’ormai scarsa manutenzione di tali strisce pedonali pare averle destinate ad una triste ma inevitabile estinzione.

Ai pedoni raccomandiamo quindi un’attenta cura della vista e della forma fisica. Occhio di falco e volo di gazzella per sopravvivere alla giungla cittadina.