La scomparsa di Luciano Oggero, attore del teatro piemontese

Apparteneva alla Compagnia “Ernesto Ollino” degli Alpini di Borgata Parella

Come appassionato di teatro piemontese, ho saputo con profondo dispiacere della scomparsa di Luciano Oggero della Compagnia “Ernesto Ollino” degli Alpini di Borgata Parella.

Lo ricordo ai lettori di “Civico 20 News” con le parole della commemorazione pubblicata su Facebook da Livio Gentile, “collega” di Oggero nella stessa Compagnia.

Livio Gentile ha scritto la sua commemorazione in lingua piemontese: ho premesso una mia traduzione in italiano, per renderla comprensibile ad un maggior numero di lettori, seguita dal testo originale.

 

Il primo ottobre è mancato un grande del teatro piemontese, Luciano Oggero della Compagnia “Ernesto Ollino” degli Alpini di Borgata Parella.

Aveva 87 anni e da più di vent’anni era un punto di forza della nostra Compagnia. Bravissimo attore, caratterista insuperabile, ha fatto parte di diverse compagnie teatrali, spaziando dall’operetta a Pirandello.

Oltre che attore valoroso era anche autore di commedie rappresentate dalla nostra compagnia: : “Ij fantasma ‘d Madama Zenòbia”, “Madamin e ‘l professor”, “Velen e pissèt”, tra le tante.

Il teatro è stato veramente tutta la sua vita e il nostro Luciano si è spento in pochi giorni, dopo la crisi fatale che lo ha colpito quella sera di due settimane or sono alle prove, mentre stavamo preparando la nostra nuova commedia, dove lui naturalmente aveva una parte.

Grazie Luciano per la tua amicizia e per le tante ore passate insieme a calpestare i palcoscenici di mezzo Piemonte. 

Versione in lingua piemontese:

Ël prim d’otober a l’è mancà un grand dël teatro piemontèis: Luciano Oggero dla companìa “Ernesto Ollino” ‘d j’Alpin ëd Borgà Paréla.

A l’avìa 87 ani e da pì ‘d vint ani a l’era un dij pont ëd fòrsa dla nòstra companìa. Bravissim ator, caraterista insuperabil, a l’ha fait part ëd diverse companìe teatraj, spassiand da l’operëtta a Pirandello.

Oltra che vajant ator a l’era anche autor ëd comedie rapresentà da la nòstra companìa: “Ij fantasma ‘d Madama Zenòbia”, “Madamin e ‘l professor”, “Velen e pissèt”, tra le tante.

Ël teatro a l’è stait verament tuta la soa vita e ‘l nòstr Luciano a l’è distissasse an pòchi dì, dòp la crisi fatal ch’a l’ha colpìlo cola sèira ëd doe sman-e fa a le preuve, mentre ch’i stasìo preparand la nòstra neuva comedia, andova chiel naturalment a l’avìa na part.

Grassie Luciano, per la toa amicissia e per le tante ore passà ansema a scarpisè i palch sénich ëd mes Piemont.

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Articolo pubblicato il 10/10/2013