Commemorate le vittime del naufragio di Lampedusa

Delle oltre 500 persone a bordo ne sono sopravvissute 155

In apertura di seduta, l’8 ottobre, il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha commemorato in Aula i migranti rimasti vittima del naufragio del 3 ottobre a circa mezzo miglio al largo dell’isola di Lampedusa.

Ricordando che

“delle oltre 500 persone a bordo ne sono sopravvissute 155, prontamente assistite dalle forze di soccorso, mentre il calcolo complessivo delle vittime è ancora in corso per la difficoltà di recuperare i corpi”,

il presidente ha sottolineato che

“unendosi al sentimento di sgomento e dolore, che ha colpito l’opinione pubblica italiana e internazionale, la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative, riunita in Assisi, ha sollecitato il Governo a richiedere con forza e urgenza la convocazione di un Consiglio europeo straordinario per affrontare la questione dei migranti e approntare nuovi e più efficaci strumenti comuni di politica migratoria che siano espressione di una concreta solidarietà tra i popoli europei, e dell’Ue con i popoli del Mediterraneo".

Dichiarando che

“il Governo ha proclamato per il 4 ottobre una giornata di lutto nazionale, alla quale anche il Consiglio ha prontamente aderito esponendo presso le proprie sedi le bandiere a mezz’asta”

e auspicando che

“il turbamento provocato da questo evento gravissimo, che si unisce alle centinaia di vittime già registrate nel recente passato, possa spingere tutte le istituzioni responsabili, a livello nazionale ed europeo, a mettere in atto quelle azioni volte a prevenire il ripetersi di simili, immani tragedie”

il presidente ha chiesto all’Assemblea di voler osservare un minuto di silenzio.
















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Articolo pubblicato il 08/10/2013