GRAZIE A TUTTI I TORINESI CHE NON LO FANNO

Dall’inizio di settembre la nostra Amministrazione comunale ha tappezzato la città di manifesti pubblicitari, ad alto impatto visivo, recanti messaggi sull’igiene e l’educazione urbana.

Forte di 2000 manifesti, 500 banner e 12 postazioni retroilluminate collocate nella metropolitana, questa campagna dell’Amiat, dal titolo Torino pulita, bene comune, vuol far riflettere il cittadino su quegli aspetti di vita quotidiana o di semplice educazione civile che sembrano essere stati messi nel dimenticato.

Lo slogan che campeggia a lettere cubitali è:“Grazie a tutti i torinesi che non lo fanno” unita all’immagine di un atteggiamento sbagliato.

Lodevole iniziativa!

Ci fa piacere che il Comune si sia mosso su questo importante aspetto anche se poco gratificante politicamente.

Ma perché limitare questo messaggio ai soli cittadini di Torino?

Il far parte di una comunità non implica necessariamente la cittadinanza; vi sono individui che lavorano nella nostra città, ma non vi abitano o semplicemente l’attraversano, magari solo per turismo.

Molti anzi sostengono che siamo tutti uguali e che non ci devono essere differenze, che siamo “Cittadini del mondo” a questo punto auspicherei un cambiamento nel titolo:

“Grazie a tutti coloro che non lo fanno”.

Includendo così nel ringraziamento tutte le persone che pur non essendo torinesi hanno a cuore semplicemente l’educazione e il rispetto del vivere comune.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 28/09/2013