Casimiro Teja - Umorismo in mostra all’Archivio di Stato in via Piave
Pasquino

“Principe dei caricaturisti”

Il “principe dei caricaturisti”, Casimiro Teja, che visse e lavorò a Torino nella seconda metà dell’800, torna in città con una mostra dei disegni pubblicati sul Fischietto e sul Pasquino nel periodo dell’unità d’Italia e della nascita del Cai.

Giovedì 3 ottobre alle 17.30, nella sede di via Piave 21 dell’Archivio di Stato di Torino, il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo inaugura la mostra “Casimiro Teja, sulla vetta dell’umorismo”, curata dai disegnatori torinesi Dino Aloi e Claudio Mellana.

Nella mostra si potranno ammirare stampe originali, caricature e tavole di illustrazione pubblicate sulle diverse riviste con cui Teja collaborò: La lanterna magica, Le scintille, Spirito folletto, il Fischietto e Pasquino (in alcuni si firmava anche Puff). 

Il pezzo forte della mostra è l'album di schizzi inediti (tavole disegnate a matita) recentemente ritrovato da un collezionista ed esposto al pubblico per la prima volta.

Altri lavori esposti sono reportage giornalistici fatti da Teja per il suo giornale: una sorta di carnets de voyage per immagini. Tra questi spicca il racconto disegnato del viaggio compiuto in Egitto per il taglio dell'istmo di Suez nel novembre 1869 e il “Viaggio da Torino a Roma” sul trasferimento della capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze e poi a Roma.

Arricchiscono la mostra i disegni e le vignette realizzate dagli artisti contemporanei di Teja: Camillo, Dalsani, Virginio, Gonin, Caronte, Caramba e Redenti, tutti rappresentati attraverso aver collaborato con molti giornali satirici, divenne direttore del le loro vignette sul tema della montagna, in onore dei 150 anni del Club Alpino Italiano.

Casimiro Teja, nato a Torino nel 1830, dopoPasquino, con cui raggiunse fama nazionale. Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Torino nel 1897, i suoi lavori vennero raccolti in un volume con la prefazione di Edmondo De Amicis, distribuito con La Stampa.

La mostra “Casimiro Teja, sulla vetta dell’umorismo” rimarrà aperta al pubblico a Torino, nella sede di via Piave 21 dell’Archivio di Stato, da venerdì 4 ottobre a sabato 16 novembre 2013.  Orario: dal lunedì al venerdì 10 - 18, sabato 9 - 13. Ingresso libero.

 

Il monumento: a Torino, in piazzetta IV Marzo, c’è il monumento al caricaturista torinese Casimiro Teja. Eseguita dallo scultore Edoardo Rubino nel 1903, l’opera venne inaugurata nel 1904 in corso Cairoli e trasferita nel 1923 in piazzetta IV Marzo. Il celebre disegnatore e caricaturista fu ritratto in un altorilievo sotto una copia del busto romano del Pasquino, simbolo della satira politica che diede il nome al giornale per cui Teja lavorò sin dal primo numero e di cui disegnò la testata.

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Articolo pubblicato il 27/09/2013