Piero Della Pietra, noto chef della riviera ligure, ha portato le sue specialità e la particolare arte della buona tavola in quel di Mentone per intraprendere una nuova avventura imprenditoriale appena oltre frontiera.

E possiamo dire che sia iniziata nel migliore dei modi incontrando fin da subito il positivo riscontro di una quotidiana clientela variegata che si completa nel passeggio festivo sempre ricco di vecchie nuove presenze.

Ma perchè Aux Deux Anges? Lo abbiamo chiesto allo Chef che ci ha così risposto:

"I Due Angeli" sono il mio black ed il mio white" replica arguta che dà l'idea di un personaggio poliedrico dalla particolare dote comunicativa con il desiderio innato di continuare una passione nell'arte culinaria sempre alla ricerca di un qualcosa che possa stupire:

"Di continuare sì - ha affermato Della Pietra - ma ancor più di cambiare location e andare in un luogo dove c'è turismo e soprattutto dove il turismo non viene ostacolato e chi vuole operare in questo settore viene aiutato e mai penalizzato come purtroppo è accaduto nelle "piazze precedenti".

E la scelta della zona pedonale si è rivelata carta vincente per il flusso di frequentazione che dura, praticamente, tutto l'anno e che sa individuare e premiare "l'arte dello Chef":

"E' sicuramente molto apprezzata - interviene Maria Gulino, Direttrice di Sala - e posso dire con piena soddisfazione che molti clienti al termine del pranzo o della cena vanno in cucina per fare i complimenti e spesso per abbracciare lo Chef".

"Effettivamente - ha proseguito Della Pietra - è un cosa che non mi era mai successa e ora, dopo due mesi che sono qui, si ripete sempre più spesso specie da parte dei turisti americani e di quelli francesi del nord: ripeto, non mi era mai accaduto finora".

"Anche perchè - dice ancora Maria Gulino - probabilmente sappiamo dare quella buona accoglienza che vuole la consegna di un piccolo pensiero in ricordo del bel momento trascorso insieme".

Una condizione ottimale che sa coniugare la peculiarità della buona tavola con la familiarità del rapporto che si instaura in maniera ottimale:

"Bisogna dire - aggiunge Della Pietra - che il turista nordico, in queste cose, è speciale: se viene accolto in una certa calorosa maniera sa ricambiarla in altrettanto calorosa risposta; se poi mangiano anche bene (e non c'è dubbio che ciò accada!) il quadro è completo".

La specialità del pesce è una peculiarità del locale:

"Noi usiamo prodotti ittici freschi, il pescato e non il surgelato e rigorosamente non d'allevamento". 

E nei momenti di crisi economica ciò assume un aspetto ancor più importante:

"Indubbiamente - precisa lo Chef - quando c'è crisi il valore del denaro assume più importanza; si sa che nei momenti di "vacche grasse" va tutto bene, mentre invece in certi altri la gente è disposta a spendere in base a ciò che mangia: magari anche qualcosa in più ma che abbia la giusta contropartita".

Una politica saggia che mira soprattutto a creare quello che si chiamo "il ritorno", cioè creare una meta non solo di passaggio:

"Le recensioni ricevute- ha concluso Piero Della Pietra - hanno evidenziato il nostro progetto iniziale e come siamo riusciti a metterlo in pratica in così breve tempo: di questo siamo pienamente soddisfatti ed è lo sprone a dare sempre il meglio di noi stessi".

"Aux Deux Anges" si propone perciò all'attenzione di tutti e con piena autorevolezza entrando a far parte in maniera predominante di quel mosaico turistico-gastronomico che la cittadina francese sa accogliere nella ricca ed accattivante zona pedonale, una delle più belle della riviera d'oltre confine. 

Aux Deux Anges, 21 Rue Saint Michel tel. 0033 4.93.52.38.91 - Menton

(Nella immagini dall'alto a sx Piero Della Pietra "alle prese con un branzino" - Maria Gulino e Piero - lo Chef - Les Deux Anges - un quadro particolare dell'arredo interno - il trenino e l'isola pedonale)