Le perplessità di Marino Bertolino
Egregio Direttore,
a Torino anche gli enti caritatevoli come Cottolengo e Sermig, insieme ai comitati di quartiere, dicono basta alla delinquenza ormai fuori controllo.
Il Comune voleva “rilanciare” i quartieri a rischio, ma alla fine i problemi sono aumentati. I buonisti e i benpensanti che tifano per l’immigrazione selvaggia dovrebbero arrossire davanti a certe situazioni che danneggiano l’immagine della città, e mettono in pericolo le persone deboli e oneste.
E mentre Torino soffre l’invasione continua senza limiti perché l’Italia rimane l’anello debole dell’Europa. Ma non basta. Davanti a tale emergenza nel Comune i politici sono concentrati a far pagare una Ecotassa per entrare in centro città ai turisti che arrivano in autobus.
Ma Torino non doveva diventare una meta turistica a livello mondiale?
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Articolo pubblicato il 21/09/2013