L’obbiettivo è quello di NON CACCIARE nessuno ma di rendere il mercato piacevole e interessante per
tutti.
L’idea è di stabilire regole chiare e uguali per commercianti, residenti e operatori non professionali.
Richiediamo la gestione totale del mercato del BALON, attualmente definito rionale.
Lavoriamo insieme per un progetto collettivo che dia voce a tutti gli attori del territorio, tenendo conto di
povertà, crisi e disagio sociale.
Orari:
Apertura ore 7 e chiusura ore 17
Operatori ammessi
Verranno tutelati i titolari di concessioni decennali di posteggio fisso in regola con il VARA.
Potranno poi partecipare:
· Operatori con licenza ambulante con VARA;
· Operatori con licenza per commercio fisso;
· Artigiani;
· Operatori con licenza ma sprovvisti di VARA che sottoscrivano l’impegno di regolarizzare
la loro posizione nei 24 mesi successivi;
· Operatori non professionali (mod. 120) con scheda della Città per i cinque mercatini
annuali;
· Operatori del proprio ingegno (che si occupino di riciclo)
Gestione dell’area: Il Progetto coinvolge l’area di piazza e via Lanino, via Borgo Dora, via
Mameli (area usato), Canale Carpanini. L’Associazione gestisce i posti vacanti, non oggetto di concessione
di posteggio fisso.
· Canale Carpanini: non sarà sede di posti fissi. Una parte saranno posteggi assegnati di
volta in volta e il resto sarà utilizzato per eventi collaterali, mostre e quant’altro. Si
potrebbe pensare di rendere il Canale una sorta di “mercato permanente”, sfruttandolo
tutto l’anno, soprattutto in periodo estivo e natalizio. Si richiederà una concessione con
plateatico gratuito per i locali che si affacciano sul canale, i quali si impegneranno ad
allestire i dehor (volanti, non la 2° domenica del mese e da mantenere tutta la settimana
in periodo estivo), mentre i negozi che hanno l’apertura verso il Canale si impegneranno
ad esporre la merce anche da quel lato.
· Pulizia dei posteggi: tutti gli operatori che partecipano al mercato sono tenuti a lasciare il
posteggio pulito e a non lasciare alcun tipo di immondizia a fine mercato, pena la revoca
del posteggio.
· Sicurezza della merce acquistata: tutti i banchi saranno numerati e ben identificabili per
qualsiasi contestazione riguardante merce di dubbia provenienza. Gli operatori non
professionali avranno l’obbligo di consegnare all’acquirente una dichiarazione di vendita).
Elementi viabilità/vivibilità:
· Qualsiasi passaggio, portone, marciapiede va rispettato in modo assoluto. Va fatto
divieto assoluto di circolazione, fatta eccezione ai possessori di garage, transennando
l’area con il metodo del Gran Balon;
· Creazione di alcune aree di carico e scarico (supervisionate) per i clienti (Arsenale,
Piazza Lanino, Via Andreis);
· Creazione di un’area a disposizione dei residenti, per la partecipazione attiva al
progetto;
· Le auto non possono essere parcheggiate nell’area mercatale fino al termine del
mercato stesso. Questo per consentire una migliore pulizia dell’area
Creazione cooperativa di servizi: coinvolgerà 6 persone del quartiere. Si occuperà
di gestire l’area, transennarla, della distribuzione sacchi immondizia, ordine, spunta, controllo che la
merce sia usata e vecchia.
Convivenza con il mercato “spontaneo” di Canale Molassi:
hanno diritto ad accedere ai posteggi di questo mercato persone disoccupate, residenti nel Comune di
Torino di qualsiasi nazionalità, con ISEE in condizioni di emergenza economica. Il mercato dovrà tenersi
nell’area delimitata da cancello a cancello. E’ necessario individuare gli operatori che non posseggono
queste caratteristiche (possessori p.iva, operatori che esercitano in maniera regolare, con dipendenti e
mezzi di trasporto di grandi dimensioni, …) e spostarli nell’area “regolare”.
Vorremmo che poche regole fossero rispettate:
· È fatto divieto di vendere merce nuova;
· La metratura dei banchi va rispettata (2x1 o quale sia);
· I posteggi devono essere identificabili con numero e inseriti in piantina
· Questo mercato deve essere gratuito
· L’orario deve essere lo stesso per tutti
Individuazione di altre aree di libero scambio Al fine di alleggerire la
pressione che ormai si respira quotidianamente nell’area del Balon è indispensabile individuare un’area
esterna a Borgo Dora per tutti coloro che non riescono a trovare una collocazione nelle aree sopra
indicate.