Amiantifera di Balagero: " Nč indagine nč caccia alle streghe ....."
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Precisazioni del Consigliere regionale FDI Massimiliano Motta

“A volte le imprecisioni sono solo piccole inesattezze, ma le dichiarazioni del collega e amico Goffi stanno ingenerando delle distorsioni sulle modalità del sopralluogo previsto e concordato con i vertici di RSA e i componenti della  V Commissione (Ambiente) previsto per il prossimo 7 ottobre,  come concordato nella riunione di commissione tenutasi ieri pomeriggio”  .

Cosi il Consigliere regionale Massimiliano Motta (Fratelli d’Italia) Presidente della V Commissione puntualizza  una serie di imprecisioni su modalità e partecipanti della  sopralluogo a Balangero per approfondire il tema e le problematiche sull’Amiantifera,  tema di pertinenza della V Commissione Ambiente  che, precisa, non è assolutamente una Commissione d’inchiesta.

 “Il lavoro che abbiamo impostato in Commissione  - aggiunge Motta - vuol’essere un’analisi e verifica seria ed attenta, nella speranza  che il collega e amico Goffi , dal quale abbiamo ricevuto e accolto la richiesta di sopralluogo in Commissione, ci faccia anche pervenire dai “suoi” funzionari del Ministero dell’Ambiente il dossier che annuncia gli spediranno. Questa documentazione sarà utile alla V Commissione Ambiente e ai suoi componenti, per un’analisi completa, così come sta avvenendo  sul tema inceneritore del Gerbido con le relazioni dell’ARPA e di TRM richieste dalla commissione stessa e che,  una volta ricevute, sono state trasmesse a tutti i componenti".

"Trarre oggi delle conclusioni su possibili non controlli effettuati negli ultimi 15 anni (3 giunte regionali)  mi pare decisamente prematuro - precisa il Consigliere FDI - e anche le prime dichiarazioni rassicuranti del nuovo Presidente della Rsa ( società che si occupa del recupero della cava), arch. Musso, Sindaco di Coassolo, lette sui quotidiani, mi sembrano puntuali e attente, tese a non generare per forza di cose dei sospetti. Nel  suo intervento Musso  ci esorta a essere realisti e concreti nel prevedere risorse adeguate per continuare i lavori nel sito ; a tal fine ci auguriamo che in occasione del prossimo assestamento di bilancio il collega e amico Goffi ci aiuti a non dimenticarci di questa necessità….".

 "Se poi esistono dei sospetti fondati – conclude Motta - si può sempre presentare un esposto agli organi competenti, ma credo che in questo caso ed in questo momento, la strada maestra sia conoscere meglio la situazione e acquisire dati utili al fine di conoscere i tempi certi per la fine dei lavori.”


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Articolo pubblicato il 14/09/2013