Gli Italiani, Lei e gli Altri

La rivalità tra Vespa e gli scooter attraverso pubblicità ed immagini

Verrà inaugurata sabato 14 settembre alle 15, presso la Fondazione Arte Nova di Romano Canavese, in via Fiume n. 15, la mostra “Gli Italiani, Lei e Gli Altri - La rivalità tra Vespa e gli scooter attraverso pubblicità ed immagini”.

L’allestimento, che resterà visitabile fino al 13 ottobre, racconta la storia della Vespa, della Lambretta e degli altri scooter concorrenti attraverso le immagini pubblicitarie dell’epoca.

In occasione dell’inaugurazione verrà proposta la conferenza “La Vespa, la Lambretta e gli altri Scooter: da soluzione di prima mobilità del dopoguerra alla crisi degli anni ’80”. I relatori saranno Vittorio Tessera, Museo Lambretta ed il curatore Marco Zangrilli.

Sabato 14 e domenica 15 verranno inoltre allestiti, grazie alla collaborazione degli abitanti del paese, della Proloco e di numerosi appassionati della zona, alcuni punti di interesse all’interno di cortili o piazze di Romano Canavese. In via Santa Teresina, verrà proposto “Pazza Vespa Pazza” con l’esposizione di modelli elaborati, molto colorati e decisamente insoliti.

Un altro cortile, in via Risorgimento, ospiterà “L’altra lei”: un’esposizione di Lambretta proposta e curata dal “Lambretta Club Torino e Piemonte”.

Ben cinque botteghe artigiane romanesi esporranno, inoltre, altrettanti scooter molto particolari.

Presso la piazza del comune, infine, appassionati e collezionisti locali esporranno diversi modelli di Vespa e Lambretta.

Sono previsti concerti live con musiche degli anni ’60, a fine pomeriggio con Giulio Camarca e la sua band.

Grazie alla collaborazione con la Camera di commercio di Torino, il Vespa Club Torino e il Museo Lambretta, la Fondazione Arte Nova ha deciso di raccontare la rivalità tra la VESPA e gli altri Scooter protagonisti della mobilità italiana del dopoguerra attraverso le immagini pubblicitarie

L’Italia e gli Italiani si avviano verso una nuova rivoluzione. Questa volta, però, si parlerà di crescita economica e di evoluzione sociale.

In questo clima difficile, ma foriero di opportunità, dell’immediato dopoguerra si inserisce uno degli elementi fondamentali della futura crescita dell’Italia: la motorizzazione.

Pochi soldi ma tanta voglia e necessità di mobilità individuale. La risposta dell’acciaccata, materialmente, industria italiana sarà il frutto della celebrata genialità italiana: lo scooter.

Inizia così la storia più volte raccontata degli inizi della motorizzazione di massa attraverso le due ruote più famose al mondo: la Vespa, la Lambretta e tanti altri che oggi sono la testimonianza di come uno stesso argomento possa essere interpretato in modo variamente efficace.

Spiega il curatore Marco Zangrilli: «La mostra è composta numerosi poster pubblicitari, originali o riprodotti, del variegato e fantasioso mercato italiano dello scooter dal dopoguerra sino agli anni ’80. Si passa dalla riproduzione dei primi depliant Vespa disegnati da Martelli alla famosa “chi Vespa mangia le mele” di Filippetti, dai calendari di Franco Mosca alle foto di Tam Fagiuoli.

Le Vespa, “Lei” del titolo, le Lambretta e gli “Altri” mezzi da collezione sono messi a disposizione da appassionati collezionisti e ogni veicolo presente è accostato al manifesto che gli corrisponde in modo da permettere al visitatore di collocare fisicamente il mezzo nella suggestione pubblicitaria.

I materiali esposti provengono dalle collezioni di diversi privati per la maggior parte appartenenti al mondo dei Club tematici: Vespa Clubs, Lambretta Clubs, Rumi, Moto Guzzi solo per citarne alcuni.

Il percorso espositivo è suddiviso in sale tematiche e segue un ordinamento cronologico permettendo al visitatore di percepire l’evoluzione sociale italiana attraverso il cambiamento del messaggio pubblicitario.

La mostra “Gli Italiani, Lei e gli Altri” vuole raccontare in modo diverso dal solito un pezzo di questa storia del nostro Paese dalla fine della Guerra agli inizi degli anni ’70: la battaglia a suon di colpi di marketing tra la Vespa, la Lei del titolo, e gli “Altri”, gli Scooter concorrenti capitanati per numeri dalla altrettanto famosa Lambretta.

Ma la battaglia non è stata giocata solamente sul terreno delle strategie di comunicazione.

Coppi contro Bartali, la “Lollo” e la “Loren”, innocentisti e colpevolisti… gli Italiani si sono sempre divisi in due “partiti”… nessuna valenza politica al termine, ovviamente... », così conclude il curatore Marco Zangrilli.

Degna di nota, grazie alla disponibilità di Vittorio Tessera e del Museo Lambretta l’esposizione del SIMAT. Si tratta dell’antesignano di tutti gli scooter, Vespa in testa, risalente al 1939 costruito a Torino da Vittorio Belmondo.

La mostra “Gli Italiani, Lei e Gli Altri” rientra nel progetto avviato dal Comune di Romano Canavese che ha l’intento di rilanciare economicamente e socialmente il Borgo Storico, valorizzando diversi settori come quello artigianale, agricolo, artistico e turistico. L’obiettivo è trovare e favorire nuove opportunità di sviluppo nel campo dell’occupazione, della imprenditorialità e dell’offerta di servizi, sfruttando le potenzialità presenti sul territorio, che sono attualmente sottovalutate e non ancora sfruttate.

 

A Romano Canavese dal 14 settembre al 13 ottobre 2013

La mostra è visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19

 

Ingresso intero 6 euro

Ingresso ridotto 4 euro (ragazzi fino 18 anni, visitatori oltre 65 anni, possessori di tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte 2013, soci di Vespa e Scooter club storici)

 

Per informazioni contattare:

info@fondazioneartenova.org

www.fondazioneartenova.org

via Fiume 15 – Romano Canavese –TO

+39 0125-711 298

 

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Articolo pubblicato il 11/09/2013