Nella giornata di domenica 8 settembre, il Ministro dei trasporti e infrastrutture Maurizio Lupi ha fatto visita alla sede del PDL di Torino. È stata l’occasione per parlare alla stampa e ai colleghi del suo partito.

Il Ministro ha aperto l’incontro con un accenno alla situazione del Paese e del presidente Silvio Berlusconi: « La scelta del PDL è stata quella di dare agli italiani un governo politico, e non uno tecnico, visto il recente passato. Berlusconi ha dimostrato molta attenzione per il bene del Paese».

Ha poi rivolto l’attenzione alla regione piemontese: « Il mio esordio da Ministro fu proprio in Piemonte, a seguito di un attentato terroristico dei “no TAV”. Da parte nostra c’è stato molto dialogo con la Regione e con il Sindaco. Abbiamo riportato all’attenzione del Governo ciò che si stava facendo sul territorio.» Molta importanza viene data alle grandi opere: «Senza di esse non si riqualifica un territorio. È stata effettuata l’eliminazione degli investimenti dal patto di stabilità, come avviene per calamità naturali.»

Gli atti terroristici dei no TAV non preoccupano il Ministro, che afferma con decisione: « Quest’opera bisogna farla. Chi si oppone avrà il compito di controllare che venga eseguita come da stabilito: nel rispetto dell’ambiente e delle regole. Questa è la democrazia.»

Il ministro ha chiarito alcune misure del “decreto del fare”, in relazione alle infrastrutture: «Queste opere devono far crescere l’economia. Sono stati stanziati 3mld di euro per piccole e grandi opere, e saranno utilizzabili solo per questo scopo, altrimenti verranno ritirati.»

Anche la questione degli imprenditori sarà affrontata, in quanto: « Ascolteremo le domande e richieste, nella realizzazione della TAV verrà considerata anche la situazione imprenditori. Chi vince degli appalti deve essere tutelato».

Ha inoltre confermato l’incontro con il Ministro dei trasporti francese, in programma per il 26 settembre a Parigi.

Si è toccato anche il tema dell’autority dei trasporti: « Su questo argomento si è fatto molto. È stata insediata il 30 luglio, grazie al nostro lavoro. L’Autority avrà, oltre che a Roma, una sede a Torino. Sono stati stanziati 5mln, e vogliamo che sia efficiente».

È stato dedicato anche dello spazio alla vicenda IMU: « Quello di cui dobbiamo essere fieri, è che non si pagherà più l’IMU. La service tax deve essere ancora discussa, la certezza è che i cittadini non dovranno più pagare l’IMU. Abbiamo sanato una vergogna: IMU pagato sull’invenduto».

Questo incontro ha permesso di fare ulteriore chiarezza su quali saranno le mosse di questo governo, soprattutto per quel che riguarda le infrastrutture in Piemonte.