Taglio tribunali del Piemonte: "Fondamentale il loro salvatoaggio"
Foto d'archivio

Lo sostiene il Consigliere regionale Pdl Michele Formagnana

"La soppressione dei tribunali minori non è la soluzione dei problemi della giustizia. Anzi, dati alla mano, i piccoli tribunali piemontesi hanno dimostrato, nel tempo, di essere tra i più efficienti in Italia, non solo permettendo un lavoro più agile e snello ai tribunali centrali, ma anche offrendo un servizio importante ai residenti in territori a volte anche molto ampi”.

 

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Michele Formagnana commenta la legge relativa alla soppressione dei Tribunali minori, la cui attuazione ha avuto inizio oggi.

 

“Il distretto piemontese – spiega Formagnana – è tra i più penalizzati d’Italia dall’applicazione di questa legge: basta pensare che nel solo territorio alessandrino è prevista la chiusura di ben cinque strutture, ovvero Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona. E tra l’altro proprio il distretto piemontese è quello che, in base alle statistiche, ha dato la migliore risposta di giustizia”.

“La chiusura dei tribunali minori – precisa Formagnana – aumenterà considerevolmente le difficoltà di gestione dei tribunali maggiori piemontesi. Ad essere penalizzati in modo grave e irreparabile saranno quindi i cittadini del circondario dei tribunali soppressi e le economie di quei territori, poiché la chiusura di ogni sede giurisdizionale comporta la soppressione di una serie di uffici pubblici connessi”.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/09/2013