Regione - Violenza anti-Tav, odg di condanna del presidente Cattaneo
Foto di repertorio

Il Consiglio regionale si impegna a contribuire a una politica che rafforzi la legalità

Su proposta del presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, l’Ufficio di presidenza ha approvato oggi all’unanimità un ordine del giorno di condanna per gli atti di violenza commessi di recente da una sessantina di attivisti ai danni di lavoratori e imprese nei pressi del cantiere Tav di Chiomonte. 

“Con questo documento vorrei che nella prossima seduta l’Assemblea legislativa piemontese facesse sentire la sua voce esprimendo apprezzamento per l’operato di magistratura e Forze dell’ordine, che da tempo si impegnano con professionalità e spirito di abnegazione nel difendere la giustizia e le scelte democratiche”,

 ha affermato Cattaneo.

“ Il progetto di treno ad Alta velocità è infatti frutto di un accordo internazionale e di un processo di consultazione che ha coinvolto anche le comunità locali. Intendiamo quindi condannare pienamente ogni forma di dissenso che sfocia nella violenza e nella prevaricazione, manifestando solidarietà per i lavoratori e le imprese che hanno subìto danneggiamenti, ritorsioni e minacce”.

Con l’ordine del giorno il Consiglio regionale si impegna a contribuire a una politica che rafforzi la legalità e le scelte democratiche, invitando il Governo nazionale a sostenere le istituzioni, le Forze dell’ordine e la magistratura per il mantenimento della sicurezza nella Val Susa.

“Ho inoltre già inviato una lettera di solidarietà al procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli e al colonnello del comando provinciale dei Carabinieri di Torino, Roberto Massi, per l’azione che stanno svolgendo a tutela della democrazia”, ha continuato Cattaneo concludendo:

"Ho infine contattato l’architetto Mario Virano, nei prossimi giorni visiterò con l’Ufficio di presidenza il cantiere di Chiomonte per rinnovare la solidarietà a imprenditori, amministratori e operai”.




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Articolo pubblicato il 02/09/2013