Maurizio Scandurra, giornalista scrittore e conduttore radiotelevisivo rivolese, si racconta a Civico20News
Maurizio Scandurra

"Dialogo tra media, enti pubblici e imprese fondamentale per sviluppo cultura del territori"

 

E’ stato il promotore della realizzazione del Busto Votivo alla Memoria del Generale Dalla Chiesa

che si inaugura a Collegno il 3 Settembre nell’omonimo storico parco cittadino

 

La riconoscenza è la memoria del cuore, diceva qualcuno in passato. E in tempi di crisi è necessario averlo ben presente ”.

Parola di Maurizio Scandurra, 35 anni, palermitano di nascita ma rivolese d’adozione. Imprenditore, giornalista cattolico, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo, vanta una lunga gavetta come speaker e presentatore nelle tv e radio private del Piemonte e del Nord Italia, tra cui Primantenna, TeleLombardia, Radio Grp e Radio Centro 95.

Poi l’approdo in Rai, ove ha collaborato sia dietro le quinte che in video a programmi di punta quali “Mattina in Famiglia” (Raidue, 2006), “Scalo 76” (Raidue, 2008) e “Telethon” (Raiuno, 2010). Un passato e un presente da Press Agent per volti noti del pop italiano, tra cui la PFM, Andrea Mingardi, Tullio De Piscopo, i Dirotta Su Cuba, i Matia Bazar, tanto per citarne alcuni, oltre ad aver scritto libri di successo (“tutti nati all’Hotel La Ruota di Pianfei, ove mi sento a casa, da sempre mio rifugio prediletto dell’anima nella piana del Cuneese”) con personaggi del calibro dell’avvocato Patrizia Polliotto, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte e Componente il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo (“Una professionista e una donna esemplare, inesauribile e fondamentale fonte di spunti e stimoli per la mia crescita umana e professionale”), Ivana Spagna, Pietruccio dei Dik Dik, Alessandro Meluzzi, Antonio Lubrano e molti altri.

Divide la sua vita (collezionando tram e campane) tra Torino, Milano e Lugano:

“Una città meravigliosa in cui mi sento davvero bene e a casa, ricca di gente semplice e bella, con un esemplare senso civico e un amore viscerale per la propria collettività: gli Svizzeri ci insegnano a rispettare di più il nostro Paese” spiega.

Sono cresciuto all’Oratorio “Don Bosco” di Cascine Vica. Suonavo la batteria a messa e gestivo una delle due sale musica per i giovani della parrocchia. Grazie ai padri Salesiani, appena quindicenne, ho scoperto la vocazione alla scrittura. Mi hanno fatto muovere i primi passi nel mondo dei media, facendomi firmare articoli sui loro periodici per ragazzi”, racconta Scandurra.

Da anni mi occupo di cantanti famosi, tra questi uno su tutti, il mio maestro, un padre: Andrea Mingardi (foto a dx), patron della prima rassegna gratuita in Italia per giovani talenti emergenti, il “Festival delle Arti”. Nel 2011 vi feci partecipare un brillante scultore: arrivò terzo, e quell’occasione fu per lui il trampolino di lancio per importanti esposizioni all’estero, prima delle quali Parigi”, dichiara il giornalista.

Oggi quel giovane di belle speranze, Francesco Marinaro (sopra a sx), a soli 25 anni è l’autore del busto votivo alla Memoria del Generale Dalla Chiesa, la sua prima opera pubblica come artista che verrà inaugurata all’ingresso dell’omonimo Parco: un fatto che mi colma di gioia”.

Ricorda ancora Scandurra: “Ho sempre nutrito sincera stima nei confronti del Primo Cittadino di Collegno, Silvana Accossato: fare qualcosa di bello per la sua città era un mio desiderio da tempo. Le ho proposto l’idea di un monumento, la scelta è caduta sul grande Generale, e su Francesco Marinaro che l’ha realizzato. L’opera è stata interamente finanziata in valuta complementare, in eurocrediti, da VisioTrade Spa, azienda italiana nata proprio a Collegno nel 2009, oggi leader di mercato nel baratto fra imprese”.

Continua Scandurra: “Il Presidente di VisioTrade Spa, l’ingegner Cristiano Bilucaglia, autentico esempio di cultura d’impresa e di vita, si è mostrato subito entusiasta dell’iniziativa, scegliendo con i suoi soci collegnesi da sempre, Marco Negro e Luca Salerno, di sponsorizzare l’opera d’arte. Un gran bel segnale contro la crisi dilagante, a favore di nuove forme di sviluppo e di ottima triangolazione tra mondo dell’informazione, enti pubblici e soggetti privati”.

Per poi concludere: “A riprova di ciò, sulla targa commemorativa, un aforisma che ben esprime tutto ciò: “Fatelo bene, e fatelo sapere”: sono parole di Attilio Pagani, il fondatore e storico Presidente della Vortice Spa, azienda leader nel settore del trattamento dell’aria. Un uomo di una ricchezza d’animo straordinaria, che con il suo esempio silente e operoso mi ha cambiato la vita, insegnandomi l’amore per i valori cardine dell’esistenza, per me che da sempre colleziono ventilatori d’epoca da tutto il mondo”, conclude Scandurra.

Buona penna non mente.

 

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Articolo pubblicato il 02/09/2013