Beni archeologici razziati in Egitto: l'UE intervenga
Le piramidi, simbolo dell'Egitto

Lo sollecita Mario Borghezio, Deputato della Lega Nord al Parlamento Europeo

Nella sua interrogazione scritta indirizzata all'Alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza dell'UE Catherine Ashton, l'On. Borghezio solleva il caso dei beni archeologici razziati in Egitto.

"Durante la recente fase di 'guerra civile' in Egitto è avvenuto, pressoché indisturbatamente, un vero e proprio saccheggio generalizzato di preziosi reperti archeologici".

Da mesi, infatti, approfittando del caos e dell'attenzione dei media concentrata solo sulle piazze del Cairo, la furia iconoclasta islamista si è abbattuta attaccando molti siti archeologici, i musei più lontani dalla capitale sono stati devastati, le piramidi meno famose e meno protette sono state violate e le loro pietre di nuovo usate per costruire muri e case.

L'eurodeputato della Lega chiede:

"Come e con quali modalità si intende intervenire a tutela di un così prezioso patrimonio culturale e quali iniziative si intendono attuare affinché sia avviato il recupero dei beni sottratti, che rischiano di arricchire il traffico internazionale di beni archeologici?".

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 31/08/2013