Aisone: "Pecore fra Creatività e Arte"
Romina Dogliani spiega le tecniche di lavorazione

Esposizione presso i locali della Pro Loco

Aisone (CN) potrebbe divenire la sede del Coordinamento Donne di Montagna, l'Associazione che cura il recupero ed il mantenimento dei vecchi saperi, delle arti e delle tradizioni che si vanno via via perdendo, ma che rappresentano tasselli importanti nel mosaico della vita alla riscoperta degli antichi valori.

La notizia è scaturita nel corso del colloquio che abbiamo intrattenuto con Romina Dogliani che fa per l'appunto parte del Coordinamento. L'abbiamo incontrata in occasione della rassegna Pecore tra Creatività e Arte che si sta tenendo nel ridente paese della Valle Stura con un assai intenso programma che ha presentato vari Laboratori.

Lunedì 19 agosto è stata la volta del "Sapone della Nonna" cioè su come come fare il sapone di una volta presso i giardini del Municipio. Mercoledì 21 presso il rio de "La Cumba d'Gravers" si è svolto il "Lavaggio della Lana" e venerdì 23, ancora presso i giardini del Municipio, si è tenuto il corso di follatura della lana, l'infeltrinato cioè, con l'antico metodo di acqua e sapone.

E proprio a quest'ultimo proposito Romina Dogliani ci ha parlato del progetto che il Coordinamento Donne di Montagna sta portando avanti per ristrutturare e ampliare il punto di esposizione per dare spazio a nuove rassegne sulla tosatura, sulla tintura della lana ma anche erbe curative come pure per la cucina. Un progetto sicuramente interessante dal grande risvolto aggregativo specialmente per quelle donne che nei lunghi mesi dell'inverno verrebbero a ritrovarsi per un comune intento nel segno delle antiche tradizioni.

E nessuno meglio di Romina Dogliani, vissuta in una borgata abbandonata con strade brutte per raggiungerla e due figliole da allevare, poteva sposare questo desiderio di dare ai lunghi mesi freddi dell'inverno uno scopo ben preciso: quello di stare insieme e fare qualcosa che ricordasse gli antichi mestieri con la volontà di ripercorrere altrettanto antichi itinerari culturali e storici. 

Romina Dogliani ci ha anche ricordato il passato di "Operatrice del proprio ingegno" che le dava la possibilità di operare economicamente, anche se in maniera abbastanza limitata, vendendo il proprio prodotto tecnico in cui si era specializzata: il feltro.

Una parentesi che tuttavia le ha consentito di intraprendere nuovi percorsi che hanno maturato il riconoscimento europeo in prossimo arrivo.

Interessante anche la collaborazione con Fiora Gandolfi, moglie del Mister nerazzurro Helenio Herrera: fu proprio lei a cercare la nostra interlocutrice offrendole la possibilità di esporre la propria collezione "Naturale Innaturale" a Parigi. Importante anche la rassegna " Di filo in filo" presso il Filatoio di Caraglio con ottimi riscontri.

Ed oggi, nel prosieguo dell'attività, Romina Dogliani cura l'insegnamento delle tecniche per la realizzazione di manufatti di lana e del feltro visto non più soltanto nell'occasione natalizia bensì nella quotidianità.

L'esposizione resterà aperta fino a domenica 25 agosto presso la Sede della Pro Loco di Aisone in Piazza Matteotti: "Transhumance en Provence et Ailleurs", progetto di arte postale a cura di Maryse Meiranesio e "Feltri e Tessuti" a cura del Coordinamento Donne di Montagna sono sicuramente una meta da inserire in questo fine periodo vacanziero alla riscoperta di valori che si stavano perdendo e che grazie all'iniziativa dell'Associazione riprendono la giusta collocazione nel panorama storico culturale della Valle Stura e non soltanto.

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Articolo pubblicato il 23/08/2013