La decisione dell'API, in collaborazione con il Comitato per la Democrazia Libertà e Giustizia per l'Egitto, di indirre una manifestazione a sostegno dei Fratelli Musulmani ha suscitato il critico commento di Mario Troviso, Coordinatore di AT per la Provincia di Genova, che ha voluto sottolineare:

"E' da ritenersi inappropriata e provocatrice, è solo un folle fanatismo manifestare e sostenere i "pacifici" Fratelli Musulmani, come li definisce il deputato PD Chaouki grande fan di Morsi, i cui seguaci hanno bruciato quaranta Chiese cristiano-copte e ucciso e gettato in fosse comuni oltre cento cristiani".

Troviso ha rincarato la dose affermando:

"Questa è un'offesa a una città, tradizionalmente cristiana, voluta da coloro che del multiculturalismo, del solidarismo laico-clericale ne hanno fatto una bandiera, vessillo, oggi che gronda sangue di innocenti per mano di estremisti, il cui operato dovrebbe essere condannato da tutte le forze politiche italiane e dalla Comunità Europea". 

In Egitto ci sono in gioco le sorti di tutti i popoli africani che si affacciano sul Mediterraneo:

"Una destabilizzazione di quelle terre - ha concluso - porterà maggiore afflusso di profughi, e non solo, con relativo collasso degli stati, che nel bene o nel male saranno costretti ad accoglierli".

Una destabilizzazione, secondo il Coordinatore di AT, voluta dalle lobby che sostengono il nuovo ordine mondiale.