DIFENDIAMO LE SPONDE DEL NOSTRO FIUME

Il Po patrimonio naturale che merita la nostra attenzione costante

Ci riferiamo in particolare al tratto fluviale tra Lungo Po Cadorna e Lungo Po Macchiavelli.

Qui la situazione va velocemente degenerando: abbandono, sporcizia, lavori lasciati a metà sono ormai una pericolosa realtà.

La chiusura, poi di alcuni accessi pedonali oltre a penalizzare i cittadini peggiorano la situazione poiché la zona, non frequentata, si trasforma rapidamente in discarica a cielo aperto.

La signora Livia L, ci fornisce dati allarmanti:”Quando voglio fare una passeggiata lungo il fiume sono costretta ad andare fino in Piazza Vittorio perché  i due accessi in Lungo Po Macchiavelli sono impraticabili. Pensate che uno, non si sa come mai, è chiuso e l'altro ho paura ad avvicinarmi perché giorno e notte è pieno di zingari. Non parliamo poi dei rifiuti, l'odore si sente anche nelle case vicine”.

Siamo, quindi come al solito, difronte ad una situazione al limite che inasprisce gli animi.

Nello sfogo di Gianni C, ristoratore in pensione, registriamo tale tensione:”Se penso a quanti controlli hanno fatto le autorità nel mio vecchio locale...e poi, guardi qui questa sporcizia va bene così? Non è pericolosa? Le regole valgono per tutti o solo per qualcuno?”

Sono domande che meritano risposta. Noi possiamo solo passarle alle autorità preposte perché  rispondano con giuste parole, ma soprattutto con rapide soluzioni.

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Articolo pubblicato il 17/08/2013