Sanità. Il Governo incassa il plauso del Sindacato UGL
Confronto sincero in un clima costruttivo tra l'Esecutivo e le Parti Sociali.
Nei giorni scorsi il Ministro della Salute, Orazio Schillaci (nella foto a destra), ha incontrato le Parti Sociali presso la sede del ministero all’Eur.
Luigi Ulgiati e Gianluca Giuliano, rispettivamente Vicesegretario Generale e Segretario Nazionale della Federazione Salute del Sindacato UGL, hanno fatto sapere agli organi di stampa che “il giudizio sul confronto avuto è stato per noi positivo per il clima costruttivo instauratosi. Tra i vari temi trattati c’è stato quello del Fondo Sanitario Nazionale verso cui abbiamo chiesto l’impegno per un incremento delle risorse che consenta di affrontare con la massima concretezza e rapidità le criticità. La sanità italiana è un sistema universalistico cui troppi cittadini rischiano di non poter più accedere dovendo così rinunciare al diritto alle cure. Questo per la UGL non è accettabile”.
Dichiarazioni pregne di significato e valore. Da un lato l’associazione sindacale si dice soddisfatta del confronto avuto con il Ministro ma dall’altra tiene alta l’attenzione sulla necessità di non lasciare indietro le fasce più deboli della popolazione.
Va detto che oggi l’Italia è carente di medici, infermieri e tecnici a causa di politiche sanitarie deleterie poste in essere dai precedenti governi di stampo “dem”. A questo si aggiunga che i nostri operatori sanitari guadagnano, in media, diversi punti percentuali in meno rispetto ai loro omologhi delle altre Nazioni europee.
Per questo Ulgiati e Giuliano hanno ribadito “al Ministro Schillaci l’esigenza di adeguare gli emolumenti degli operatori italiani alla media europea e di trovare un giusto equilibrio tra retribuzioni del settore pubblico e di quello privato”. Parimenti hanno poi “confermato l’esigenza di affrontare la carenza di medici ed infermieri con una programmazione che consenta di rafforzare il numero di professionisti della sanità”.
Richieste logiche e di assoluto buon senso che hanno trovato nel Ministro Schillaci pieno accoglimento. Non a caso, fonti UGL fanno sapere che “è stata accolta con profonda soddisfazione la creazione di un tavolo permanente dove, dai prossimi incontri, si tratterà anche dei problemi del settore privato come il rinnovo del contratto del personale delle RSA, fermo ormai da troppi anni”.
Il Governo di Giorgia Meloni è aperto al dialogo e al confronto; lo ha più volte dimostrato. Il fatto che le Associazioni Sindacali non facciano le barricate ma si siedano in modo concreto al tavolo delle trattative è segno di un Esecutivo che sta maturando scelte sane e il più possibile condivise.
Torneremo senz’altro sul tema.
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Articolo di
Andrea Elia Rovera
