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Economia e finanza
Spread. La Bce corre ai ripari e le borse volano. Sale l’euro e corrono le banche
Lo scorso venerdì abbiamo assistito a un terremoto sui mercati con i rendimenti oltre il 4%.
Articolo di Francesco Rossa
Pubblicato in data 16/06/2022

L’Europa ed ancor più l’Italia è andata nel panico nei giorni scorsi dopo la brusca ed insensata decisione della presidente della Bce, Christine Lagarde. Ieri mattina per fortuna c’è stata la virata e si respira tutt’altra atmosfera.

La Bce ieri mattina è stata costretta a fissare una riunione d’emergenza a Francoforte per frenare l’esplosione dello spread, balzato a quota 250 punti.  La sola notizia del vertice, iniziato alle 11, ha consentito di raffreddare le tensioni all’inizio di un’altra giornata calda che  è culminata in serata  con l’annuncio del rialzo dei tassi Usa da parte della Fed.

Questi gli effetti immediati

Quali antefatti? Si dà per scontato che i banchieri, colti di sorpresa dalla reazione, pur prevedibile, del mercato prenderanno un impegno esplicito sul reinvestimento dei bond in scadenza del piano Pepp.

Ma, probabilmente. occorrerà qualcosa di più per rimediare all’errore di valutazione della scorsa settimana.

Il membro belga del consiglio, Pierre Wunsch, scimmiottando Mario Draghi, dice che la BCE è pronta a mettere in campo tutto quel che serve ad impedire la frammentazione dell’area euro.

Più esplicita Isabel Schnabel, membro tedesco del board, ha fornito ieri alcune indicazioni di massima sul bazooka anti spread. Non si tratterà di un piano di intervento Paese per Paese, ma sarà a tutti gli effetti un sistema globale di sorveglianza, controllo ed azione basato su una serie di parametri quantitativi. In questo modo, dovrebbero essere evitate le contestazioni legali.

Nell’attesa di indicazioni più concrete a Milano si mettono in luce Banche, Assicurazioni e Asset Management: Intesa +5%, Banco Bpm+3,6%. Bper Banca +4%.

In testa c’è Fineco Bank +7%. Rimbalzano anche Generali ed Unicredit +4%: Carlo Messina, Ad di Intesa Sanpaolo ha detto che i fondamenti dell’Italia non giustificano uno spread oltre i 100-150 punti sulla Germania.

Positiva la risposta del mercato al Piano Italgas(+2%),

La società della distribuzione del gas prevede di investire 8,6 miliardi di euro, un incremento di 700 milioni di euro rispetto al precedente piano.

Il programma degli investimenti in Italia è 4,5 miliardi di euro, sotto le aspettative. Per le gare del gas ci sono stanziati 1,8 miliardi di euro.

Non è la prima volta che Christine Lagarde assume decisioni avventate e mette a repentaglio gli equilibri economici dei Paesi più vulnerabili d’Europa, creando scompiglio anche nei rapporti commerciali e nella vita privata dei cittadini, relativamente all’accensione dei mutui.

Nelle società più evolute vale da anni il principio del “Change management”. Cosa si aspetta?

 


 

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