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Il Covid-19 previsto dal Nostradamus cinese
Liu Bowen aveva previsto tutto? Scopriamo insieme questo storico personaggio cinese.
Articolo di Luca Fiore Veneziano
Pubblicato in data 14/02/2022

La chiaroveggenza è molto popolare nella cultura cinese, in particolare per il Capodanno lunare. Mentre alcuni si rivolgono ai veggenti di oggi affinchè predicano loro il futuro, altri si affidano al 'Nostradamus cinese' : Liu Bowen. 

Ma chi è costui?

Liu Bowen è un personaggio storico cinese, noto per il suo ruolo di stratega militare, filosofo e politico durante le dinastie Yuan e Ming in Cina. Nacque il 1° luglio 1311 nella provincia cinese dello Zhejiang.

All'inizio della sua vita, Liu Bowen era uno studioso che si sforzava disperatamente di impedire la caduta della dinastia Yuan. Restano pochissime immagini di questo vecchio saggio, ma serie televisive come "Foresighted Liu Bo Wen" (Appletv, Newtv) ripercorrono le sue imprese nella storia della Cina.

Liu Bowen ha servito la dinastia Yuan all'inizio della sua vita, ma, disilluso dal governo e dalla sua corruzione, si unì poi a un ribelle anti-Yuan, Zhu Yuanzhang. Liu Bowen lo aiutò a ideare delle valide strategie militari e permise a Zhu di diventare l'imperatore Hongwu della dinastia Ming, governando su una Cina unita.

Il testo "profetico" risale all'epoca in cui era al servizio dell'imperatore Ming. Gli storici ritengono che questo testo sia stato scritto per aiutarlo a rafforzare la sua posizione all'interno del governo.

Il testo di Liu Bowen si chiamava "Shaobing Ge", letteralmente "il poema del biscotto". Nonostante il suo nome poco aulico, i cinesi lo considerano tutt'ora un testo altamente profetico! Fa parte di una collezione di undici importanti profezie nella letteratura storica cinese.

Ma come è stato concepito il "poema del biscotto"? Secondo l'enciclopedia cinese online su Baidu, questo canto è stato composto da Liu Bowen in un pomeriggio con l'imperatore Hongwu. Per testare le abilità da profeta di Liu, l'imperatore nascose la sua merenda prima che il profeta entrasse e poi gli chiese di indovinare cosa avesse mangiato. Il 'Nostradamus cinese' indovinò correttamente quale fosse la merenda dell'imperatore: era proprio un biscotto!

Una volta testati i suoi poteri, l'imperatore pose a Liu Bowen una serie di domande sul futuro. Liu Bowen dimostrò le sue abilità profetiche rispondendo alle domande dell'imperatore in un canto poetico criptico, ricco di previsioni.

Secondo un rapporto pubblicato sul sito web Sohu, gestito dal governo cinese, il "poema del biscotto" ha predetto con successo diversi eventi storici in Cina fino al 1911.

Liu Bowen ha previsto i conflitti interni fra gli eredi della dinastia Ming durante "la campagna di Jingnan". Ha anche predetto la caduta della dinastia di fronte agli invasori mongoli durante la "crisi di Tumu", così come l'ascesa del grande esploratore cinese Zheng He e del monaco Yao Guangxiao, che ha creato la più grande enciclopedia del mondo sotto il regno dei Ming.

Liu Bowen ha anche predetto che la dinastia Ming sarebbe caduta nelle mani di un eunuco intrigante, Wei Zhongxian, e che sarebbe stata detronizzata dagli invasori Ming, che avrebbe condotto ad un nuovo regno sotto la dinastia Qing.

Per le successive epoche della storia della Cina, Liu Bowen predisse le guerre dell'oppio, la guerra sino-giapponese e la fine del dominio imperiale in Cina con la rivoluzione del 1911 - che portò all'istituzione della Repubblica cinese.

A causa della precisione delle sue previsioni, il "poema del biscotto" è stato considerato come un testo profetico nella cultura cinese - e Liu Bowen come un profeta. Ma Liu Bowen ha fatto delle previsioni per la nostra epoca? E soprattutto: le sue profezie hanno una possibilità di avverarsi?

Sembra che ci siano dei suoi scritti apocrifi anche sull’attuale situazione pandemica.

Ne "Le dieci preoccupazioni", una poesia attribuita al famoso filosofo, Liu Bowen pare abbia predetto anche l'apparizione del Covid-19.

Epoch Times cita specificamente una riga del poema, che può tradursi approssimativamente come: "le 10 terribili preoccupazioni degli anni del maiale e del topo". Questa previsione coincide con le origini del virus Covid-19, che ha avuto inizio e si è diffuso negli anni zodiacali del maiale e del topo (nel 2019 e 2020).

Secondo la relazione, il Nostradamus cinese avrebbe anche previsto la fine della pandemia. C'è un verso nella poesia che dice che "tutto passerà negli anni del drago e del serpente". Se si segue l'ordine dello zodiaco cinese, ciò significa che la pandemia di coronavirus potrebbe non finire prima degli anni 2024 e 2025 (gli anni appunto del dragone e del serpente).

Questo significa che il 2022 ci vedrà ancora impegnati nella lotta contro il virus. SET News, però, ha smentito questa teoria. Cita lo storico Cai Chengfeng dell'università Sun Yat-Sen, il quale afferma che non è vero che il poema che compare sulla tavola di Liu Bowen nella montagna di Baishan sia stato realmente scritto dal profeta. Come sopra detto, trattasi probabilmente di un apocrifo. Le "Dieci preoccupazioni", infatti, potrebbero essere state solo uno strumento politico, scritto da un imperatore ignoto che usò la poesia come strumento politico per giustificare le calamità del suo regnato. Per legittimare il documento, lo fece passare come scritto da Liu Bowen.

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