Aspettando la moto GP, riprende la sfida delle derivate di serie: orari e diretta in tv
Manca meno di un mese all'inizio del nuovo campionato 2016 e le moto GP. stanno scaldando i motori da tempo. I test ufficiali si terranno in Quatar dal 2 al 4 marzo, in quell'occasione potremo farci un'idea sulle forze in campo e immaginare se il campionato sarà nuovamente terra di conquista per Honda e Yamaha, oppure vi saranno gradite sorprese dalle Ducati, date in progressiva crescita, e dalla coppia dei suoi piloti italiani.
Nel frattempo, sembra che il malumore 2015, per i noti fattacci tra il dottor Rossi e i rivali spagnoli si sia ridimensionato in sorrisi alla "tarallucci e vino".
Ovviamente, niente di più falso! I piloti hanno il muto coltello stretto fra i denti e la prossima stagione non ci deluderà; certe sfide non si spengono mai, e la storia ancora recente del motociclismo, da Agostini ad Haiklwood, Read, Pasolini, e poi: Lucchinelli, Uncini e Ferrari contro i marziani americani Roberts, Mamola e Spencer, non ha mai visto sconti a 300 all'ora, tanto per restare nella classe regina, né tra Cadalora e Rainey o Dohann, per entrare poi nell'era Rossi, che tra Biaggi e Stoner ne ha innervositi tanti altri.
Fascino della motocicletta e dei suoi eroi, cavalieri con molta classe, qualche macchia e ben poca paura.
Ma non c'è solo la moto GP a catturare gli appassionati. Riparte oggi la Superbike e il primo round è già ufficialmente in corso in Australia, con le prove libere in svolgimento sul circuito di Phillip Island.
Quello della SBK è un campionato molto interessante. Le case motociclistiche sono rappresentate nella quasi totalità dell'attuale produzione sportiva, e per chi di queste cose se ne intende, il livello dei piloti è altissimo e la meccanica, altrettanto sopraffina. La passione è assicurata.
La nuova stagione vede il ritorno della Yamaha ufficiale e il francese Guintoli ha già spiccato il miglior crono nelle prove libere. A seguire, la Honda di Van der Mark, poi un sorprendente Leon Camier, con l’MV Agusta. Solo settimo Davide Giuliano con la bicilindica Ducati Panigale, ma siamo soltanto all'inizio.
Da sabato notte si fa sul serio: la superpole alle 2.15, su Italia 1 e la prima manche alle 5,00, con differita su Eurosport a partire dalle 4,30 e replica su Italia 1 alle 13,45. Domenica notte, La seconda manche. Si comincia alle 3.15 con il campionato Spersport su Italia 1 ed Eurosport.
Notti insonni in arrivo, mentre in Australia i cavalieri dell'apocalisse sono nuovamente pronti a scatenare l'inferno!
Quest'anno c'è da tener d'occhio il ritorno del pilota chierese Roberto Rolfo alla sua MV Agusta nella classe Supersport, categoria in cui si è distinto per l'innata classe anche nel 2015, con la Kawasaki.
Il ragazzo di 36 anni prende il via con ottimismo ed entusiasmo in una categoria che conosce bene e che, in un'intervista, descrive nella sua peculiarità. La supersport si presenta ben diversa dalla moto 2 che, seppur di pari cilindrata, scuola di piloti per la classe regina e inserita nel calendario GP, è diventata ormai quasi un campionato monomarca di scarso interesse tecnico, sempre più lontano dal rimpiazzare il fascino e la passione che suscitavano le 250 a due tempi.
La Supersport invece, così come l’SBK per le 1000 4C. vede in pista tutta la gamma di modelli in produzione della categoria 600 e garantisce duelli non solo tra piloti, ma tra differenti costruttori di moto che gli appassionati possono acquistare dal concessionario.
Negli anni scorsi la Superbike non ha mai fatto addormentare nessuno. Tutti svegli dunque, questa notte si parte.
Unica nota stonata: tra i 1000 canali che ci sono adesso in tv, da quest'anno, anche il campionato Superbike, Supersport e Superstock è destinato ad essere visto nella sua completezza su Eurosport, a pagamento.
Articolo di
Carlo Mariano Sartoris
